Alias Domenica
Haskell, il barocco ci parla
Torna «Mecenati e pittori» di sir Francis Haskell: da Einaudi, a cura di Tomaso Montanari Sfortunato nella ricezione italiana, il libro si impone oggi come insuperabile modello storiografico. L'argomento: la relazione tra mecenati e pittori nel Seicento romano e nel Settecento veneziano
rancis Haskell nel 1964 circa: aveva appena pubblicato "Mecenati e pittori".
Torna «Mecenati e pittori» di sir Francis Haskell: da Einaudi, a cura di Tomaso Montanari Sfortunato nella ricezione italiana, il libro si impone oggi come insuperabile modello storiografico. L'argomento: la relazione tra mecenati e pittori nel Seicento romano e nel Settecento veneziano
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 3 novembre 2019
Francis Haskell (1928-2000) è stato uno degli studiosi più innovativi del Novecento: con il suo lavoro ha consegnato alle future generazioni modi nuovi di intendere la storia dell’arte. Nei suoi libri, nei suoi saggi, nei suoi articoli, Haskell ha sempre posto al centro della ricerca il rapporto che le opere e gli artisti che le realizzarono intrattengono con la società nella quale quelle opere sono nate e in cui, in un certo senso, hanno continuato a ‘operare’ dopo la loro creazione. In un’intervista rilasciata a Jean-Pierre Cuzin per una serie di video-documentari realizzati dal Musée du Louvre , poi pubblicata...