Internazionale
Hdp e Onu: «Le vittime sono oltre il doppio». E Assad ferma gli aiuti
Il sisma del 6 febbraio 25mila morti e cento arresti in Turchia, ma Erdogan continua a prendersela con gli «sciacalli». Ad Aleppo convogli bloccati: «Siamo fermi in un checkpoint. Il regime vuole la consegna di metà del nostro carico di aiuti»
Hatay, il salvataggio di Ergin Guzeloglan, 36 anni, a sei giorni dal sisma che ha colpito Turchia e Siria – Ap/Can Ozer
Il sisma del 6 febbraio 25mila morti e cento arresti in Turchia, ma Erdogan continua a prendersela con gli «sciacalli». Ad Aleppo convogli bloccati: «Siamo fermi in un checkpoint. Il regime vuole la consegna di metà del nostro carico di aiuti»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 12 febbraio 2023
Venticinquemila morti accertati tra Siria e Turchia, ma ogni ora che passa è sempre più chiaro che il bilancio è al ribasso. Molto al ribasso. A dirlo ieri ad alta voce sono stati due uomini, uno da dietro le sbarre della maxi prigione turca di Edirne, nel nord-ovest della Turchia, e uno libero, peso massimo delle Nazioni unite, al polo opposto del paese, tra le macerie del sud-ovest. IL PRIMO è Selahattin Demirtas, ex co-leader del Partito democratico dei Popoli, Hdp, ma ancora sua chiara guida politica. A Edirne è rinchiuso dal novembre 2016, qualche mese dopo il tentato golpe,...