Alias Domenica
Heaney, coscienza modernista della Sibilla traslata
Traduzioni di traduzioni Realizzando infine un sogno di ragazzo, Seamus Heaney rifece in inglese, «come un compito per casa», il VI libro dell’Eneide. Ora Il Ponte del Sale traduce quella versione, a cura di Sonzogni e altri
Una tavola di Jan Hendrix per l’edizione di «The Aeneid, Book VI, with Seamus Heaney», Bonnefant Press, 2017
Traduzioni di traduzioni Realizzando infine un sogno di ragazzo, Seamus Heaney rifece in inglese, «come un compito per casa», il VI libro dell’Eneide. Ora Il Ponte del Sale traduce quella versione, a cura di Sonzogni e altri
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 novembre 2018
Qualcuno (l’ineffabile Frederic Prokosch) ha raccontato che, quando T. S. Eliot venne a Roma nel 1958, dietro suggerimento del «Professor Mario Praz» volle recarsi con lui (Prokosch) a visitare il boschetto del Lago di Nemi, ripercorrendo le orme di Sir J. G. Frazer. Il Ramo d’oro si apre e si chiude infatti proprio lì, sulle sponde di quel lago, con il cullante rintocco delle campane di Roma udibile (difficile! si entra nella contaminazione del mitografico) attraverso la Campagna. Sappiamo che nel 1922 la lettura di Frazer era stata di grande impatto sul concepimento della Terra Desolata, in cui – su...