Heddi Goodrich, perdersi nella lingua dell’altro per scoprire la propria essenza
L'intervista Parla l’autrice de «L’americana» e «Perduti nei Quartieri Spagnoli», editi da Giunti, che partecipa domani a Incroci di civiltà a Venezia. Dalla Napoli dei Quartieri Spagnoli a Castellammare, la geografia emotiva di un’indagine narrativa interiore. «Dell’inglese conosco ogni sfumatura, come il tono adatto ad un dialogo accademico. Ma è scrivendo in italiano che mi sento più libera, che posso esprimere qualcosa di davvero intimo»
L'intervista Parla l’autrice de «L’americana» e «Perduti nei Quartieri Spagnoli», editi da Giunti, che partecipa domani a Incroci di civiltà a Venezia. Dalla Napoli dei Quartieri Spagnoli a Castellammare, la geografia emotiva di un’indagine narrativa interiore. «Dell’inglese conosco ogni sfumatura, come il tono adatto ad un dialogo accademico. Ma è scrivendo in italiano che mi sento più libera, che posso esprimere qualcosa di davvero intimo»