Visioni
Helmut Newton, una nuova storia di desiderio
In mostra La retrospettiva alle Stanze della fotografia di Venezia fino al 24 novembre, curata da Matthias Harder e Denis Curti. La carriera del fotografo tedesco tra moda e immaginario, la fuga dal nazismo, l’influenza del cinema, le riviste e l’erotismo
Uno scatto per «Elle», 1967 – Courtesy Helmut Newton Foundation
In mostra La retrospettiva alle Stanze della fotografia di Venezia fino al 24 novembre, curata da Matthias Harder e Denis Curti. La carriera del fotografo tedesco tra moda e immaginario, la fuga dal nazismo, l’influenza del cinema, le riviste e l’erotismo
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 28 aprile 2024
Manuela De LeonardisVENEZIA
Helmut Newton – foto Ansa Ci sono volte in cui la vita reale è come un film ma è altrettanto certo che, ribaltando il punto di vista, la finzione cinematografica attinge ai fatti quotidiani, traducendone le ambiguità in un linguaggio di volta in volta realistico, onirico, visionario. Helmut Newton (Berlino 1920 – Los Angeles 2004) è stato un acuto osservatore del suo tempo che ha saputo raccontare storie costruendole con il rigore di un regista e la curiosità dell’uomo comune, talvolta lui stesso protagonista della scena che inquadrava con l’obiettivo della macchina fotografica. LA RETROSPETTIVA Helmut Newton. Legacy, ideata per...