Visioni
«Henna», la Palestina nel canto delle donne
Musica Il disco prodotto dall’etichetta norvegese KKV, unisce artiste che esprimono una resistenza culturale. Estetiche diverse tra hip hop, dabke elettronica e strumenti tradizionali
coro delle Banat al Quds, tra le artiste presenti nell’album «Henna - Young female voices from Palestine»
Musica Il disco prodotto dall’etichetta norvegese KKV, unisce artiste che esprimono una resistenza culturale. Estetiche diverse tra hip hop, dabke elettronica e strumenti tradizionali
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 agosto 2021
«Fin quando potrò contare pochi palmi della mia terra …. Fin quando avrò memoria, una piccola libreria… fin quando nel mio paese ci saranno parole arabe … e canti popolari … fin quando avrò i miei occhi, le mie labbra, le mie mani… le mei parole saranno pane e armi… », cantano le Banat al Quds / Daughters of Jerusalem in Ma Damat Li («Fino a quando avrò»), liriche del poeta e giornalista di origine drusa Samih Al-Qasim (1939-2014), poeta della resistenza e dell’esistenza, su musica della cantautrice Zeinab Shaath. È una delle canzoni contenute in Henna. Young Female Voices...