Alias Domenica

Henry Miller, carosello infoiato a Parigi

Henry Miller, carosello infoiato a ParigiBrassaï, Conchita con marinai, Parigi, Place d’Italie, ca. 1933, foto presa da Brassaï:The Eye of Paris, Abrams 1998

Miller, sesso e disperazione «Giorni tranquilli a Clichy», Adelphi, composto a New York dopo il soggiorno francese, uscì nel ’56 per Olympia Press, con le foto di Brassaï

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 giugno 2018
«Il suo mondo di felicità erotica si muove nella suburbia in una società di falliti e disperati, di paranoici e impossibilitati come quella cara agli impressionisti tedeschi ma cantata con un ritmo e una figurazione cari ai surrealisti francesi; una società che Miller guardava con occhio realista tipicamente americano». Questa osservazione di Fernanda Pivano, nonostante il lapsus riguardante gli «impressionisti» anziché gli espressionisti tedeschi, può idealmente introdurre l’opera trasgressiva di Henry Miller (1891-1980) di cui Adelphi propone, nell’accurata traduzione di Katia Bagnoli, Giorni tranquilli a Clichy («Piccola Biblioteca», pp. 188, € 18,00). Il racconto fu composto nel 1940 a New...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi