Alias Domenica
Hervé Fischer, spettro luminoso e tasso di libertà
Storia sociale dei colori In «Mythanalyse de la couleur», Gallimard, Hervé Fischer evidenzia il legame tra usi cromatici e ideologie. Se il colore è arte, anarchia, psicotropia, umanità, lo osteggiano le società di controllo
Philip Otto Runge, tavola da «Die Farbenkugel» («La sfera del colore»), opuscolo del 1810
Storia sociale dei colori In «Mythanalyse de la couleur», Gallimard, Hervé Fischer evidenzia il legame tra usi cromatici e ideologie. Se il colore è arte, anarchia, psicotropia, umanità, lo osteggiano le società di controllo
Pubblicato circa un anno faEdizione del 12 novembre 2023
Hervé Fischer (1941), artista, sociologo e filosofo franco-canadese, lavora ormai da decenni a una storia sociale dei colori, cercando di porre in rilievo i legami tra l’uso dei colori e il contesto ideologico in cui questi trovano espressione. È un’impresa ambiziosa che ha portato alla stesura di un’opera divisa in due volumi editi da Gallimard: il primo, Couleurs de l’Occident: De la Préhistoire au XXIe siécle, pubblicato nel 2019, si occupa della codificazione sociologica dei colori, sviluppando un’analisi dei sistemi e dei codici cromatici nelle società occidentali in rapporto all’evoluzione delle strutture di potere. L’altro, da poco apparso con il...