Internazionale
Hisham Abu Hawash sarà liberato, stop allo sciopero della fame
Israele/Territori occupati Dopo 141 giorni di digiuno, il prigioniero politico palestinese ha interrotto ieri la protesta avviata contro la sua detenzione amministrativa, senza processo. Israele ha ceduto, tornerà a casa il 26 febbraio
Cisgiordania. Un raduno a sostegno di Hisham Abu Hawash – Ap
Israele/Territori occupati Dopo 141 giorni di digiuno, il prigioniero politico palestinese ha interrotto ieri la protesta avviata contro la sua detenzione amministrativa, senza processo. Israele ha ceduto, tornerà a casa il 26 febbraio
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 5 gennaio 2022
Michele Giorgio GERUSALEMME
Tahani da alcuni giorni digiunava e beveva solo acqua. Studentessa di arte e design, si era unita alla campagna locale e internazionale #FreeHishamAbuHawwash assieme a 17 uomini e donne di Danimarca, Turchia, Francia, Giordania, Algeria, Cipro ed Egitto. «Stanno aderendo persone di tutto il mondo – raccontava ieri la giovane palestinese – in nome della liberazione immediata di Hisham Abu Hawash. È detenuto in Israele da oltre un anno, senza accuse, senza essere mai stato processato. Fa lo sciopero della fame da 141 giorni e rischia di morire da un momento all’altro. Continueremo la nostra azione fino a quando Hisham...