Alias Domenica
Hockney, guardare in Normandia
Martin Gayford, "Travolgente primavera. David Hockney in Normandia", Einaudi "Saggi" Nel libro-intervista, dalla sua postazione La Grand Court, il pittore inglese riflette sugli spazi di lavoro, il trasformarsi degli alberi, il flusso del tempo, gli artisti prediletti, su tutti van Gogh...
David Hockney, "No. 125, March 3rd, 2020", dipinto iPad, Normandia, 2020 © David Hockney
Martin Gayford, "Travolgente primavera. David Hockney in Normandia", Einaudi "Saggi" Nel libro-intervista, dalla sua postazione La Grand Court, il pittore inglese riflette sugli spazi di lavoro, il trasformarsi degli alberi, il flusso del tempo, gli artisti prediletti, su tutti van Gogh...
Pubblicato più di un anno faEdizione del 25 giugno 2023
David Hockney, foto Nathanael Turner / New York Times E’ un pensiero elementare, ma di fronte ai famosi quadri di Hockney degli anni sessanta come A Bigger Splash, la prima sensazione è quella di una gioia per il colore, per la vita, per la giovinezza. Nella California di quegli anni l’artista aveva scoperto di poter spingere i propri desideri e le proprie libertà oltre i limiti della grigia cultura conservatrice britannica, e il colore, nella luce di Los Angeles, era deflagrato in aurore boreali trasparenti e purissime. Sarebbe naturale pensare, mezzo secolo dopo, allo stesso artista ripiegato sulla nostalgia per...