Alias Domenica
Hodgson, la setta alloggiata in un nido d’aquila
Storia dell'islam Il grande storico americano, districandosi fra la dissimulazione degli sciiti e l’enfasi delle fonti esterne sulla eresia dei Nizariti, scrive nel 1955 un illuminante saggio: «L’ordine degli Assassini», ora da Adelphi
La presa del castello di Alamut, in «Jami al-Tawarikh» («Storia universale») di Rashid al-Din, 1430-1434, Bibliothèque Nationale de France
Storia dell'islam Il grande storico americano, districandosi fra la dissimulazione degli sciiti e l’enfasi delle fonti esterne sulla eresia dei Nizariti, scrive nel 1955 un illuminante saggio: «L’ordine degli Assassini», ora da Adelphi
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 5 gennaio 2020
Pur essendo di gran lunga minoritaria all’interno dell’Islam e non paragonabile per dimensioni alla vastità del mondo sunnita, la corrente degli sciiti è particolarmente ricca di forme, varianti, scismi interni e vicende storiche che la rendono un ambito di studio estremamente interessante. Nonostante la vasta e sinistra nomea che lo circonda (o forse proprio perciò) il gruppo studiato da Marshall G. S. Hodgson nel suo L’ordine degli Assassini (che Adelphi traduce per la prima volta a cura di Svevo D’Onofrio, pp. 522, € 32,00) rimane uno dei più oscuri ed elusivi della galassia sciita, sul quale il volume si propone...