Europa

Hollande in guerra

Quarta conferenza stampa all'Eliseo L'aviazione francese bombarderà in Iraq "in tempi brevi". Ma Parigi non interverrà in Siria contro Daech, per non aiutare indirettamente Assad. Hollande chiede a Bruxelles e alla Germania più tempo per diminuire i deficit: "non siamo soli" (pensando all'Italia). Chiarimenti sul vertice sull'occupazione: sarà a ridosso del Consiglio europeo, a Bruxelles, il 24 ottobre

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 19 settembre 2014
Hollande ha cercato di restaurare la funzione presidenziale, ammaccata in questa ripresa autunnale, in una conferenza stampa, la quarta dall’inizio del suo mandato all’Eliseo. A cominciare dall’Europa e dalla politica estera. Di fronte a una comunità internazionale “rimasta inerte”, la Francia ha già inviato nei cieli dell’Iraq degli aerei per operazioni di riconoscimento: “quando saranno stati identificati i bersagli”, l’aviazione passerà all’azione. “In tempi brevi”, ha precisato Hollande. Non ci sarà pero’ ”intervento a terra”. Ma La Francia “non andrà al di là” del sostegno aereo all’Iraq, che ha chiesto l’intervento. In Siria, anche se gli Usa faranno diversamente, la...

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