Internazionale
Hormuz, lo stretto più ricco. E il più conteso
Golfo Persico Da due secoli quel corridoio di mare è al centro del conflitto regionale e globale. Per gli imperi coloniali nell'Ottocento era la via per le Indie, nel Novecento il passaggio del greggio: da qui transita ogni giorno un quinto dell'export mondiale di petrolio
Lo Stretto di Hormuz e le sue sei isole – Infografica realizzata da Costanza Fraia
Golfo Persico Da due secoli quel corridoio di mare è al centro del conflitto regionale e globale. Per gli imperi coloniali nell'Ottocento era la via per le Indie, nel Novecento il passaggio del greggio: da qui transita ogni giorno un quinto dell'export mondiale di petrolio
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 luglio 2019
Lo Stretto di Hormuz è un canale lungo circa 100 miglia marine, arcuato, collega il Golfo persico e l’Oceano indiano. È una depressione geologica, ovvero la continuazione delle montagne meridionali dell’Iran che si inabissano per risalire e formare la penisola di Musandam. Il tratto più breve, di 21 miglia, separa l’isola iraniana di Larak e l’isola omanita della Grande Quoin. I corridoi di passaggio sono due, ognuno di due miglia, abbastanza larghi e profondi per far transitare le petroliere. Da qui passa un quinto delle esportazioni mondiali di petrolio, quasi 19 milioni di barili al giorno, molti di più rispetto...