Cultura
«Hot Spot», sulla scia dei fiumi volanti
Mostre Alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, una rassegna a cura di Gerardo Mosquera prova a ragionare sul mondo che brucia, immaginando nuove vie percorribili nella relazione fra specie viventi e natura
Glenda Léon, «Objecto magico encontrado», 2005-2022
Mostre Alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea, una rassegna a cura di Gerardo Mosquera prova a ragionare sul mondo che brucia, immaginando nuove vie percorribili nella relazione fra specie viventi e natura
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 ottobre 2022
All’inizio c’è il mappamondo infuocato di Mona Hatoum, che accende il pianeta in una allerta luminosa, prima che incenerisca e si accartocci su se stesso. È quella scultura minacciosa, di rara potenza emotiva, a dare il titolo alla mostra Hot spot – Caring for a burning world, a cura di Gerardo Mosquera, appena inauguratasi alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, in una settimana che vede la capitale pullulare di eventi e uno sbocciare di rassegne in musei, istituzioni e presso gli studi (aperti) degli artisti, in occasione di Raw, la settimana dedicata alle novità della scena contemporanea,...