Europa

«Hotspot come prigioni» L’Unhcr si autosospende

«Hotspot come prigioni» L’Unhcr si autosospende

Migranti Critiche all’accordo con la Turchia. Save the Children: «Rivedere il nostro ruolo nei centri»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 marzo 2016
L’accordo tra Unione europea e Turchia ha trasformato gli hotspot sulle isole greche in centri di detenzione per migranti, cosa che rende impossibile mantenere una presenza attiva al loro interno. Con queste motivazioni ieri l’Unhcr, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, ha annunciato la decisione di sospendere alcune delle attività svolte nelle strutture dove da domenica scorsa, giorno dell’entrata in vigore dell’accordo con Ankara, vengono ammassati uomini, donne e bambini in arrivo dalla Turchia. Ad annunciare la decisione, che suona come una sconfessione del patto voluto a tutti i costi da Bruxelles a spese di quanti fuggono dalla guerra e...

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