Visioni
«House», il Medio Oriente dalle fondamenta
A teatro Lo spettacolo di Amos Gitai, con Irène Jacob, a Romaeuropa festival. La difficile convivenza nella storia di una casa. Già nel 1980, il regista israeliano aveva girato un film documentario su un’abitazione di Gerusalemme ovest abbandonata dai suoi proprietari palestinesi nel 1948
Uno scatto di «House» – foto di Simon Gosselin
A teatro Lo spettacolo di Amos Gitai, con Irène Jacob, a Romaeuropa festival. La difficile convivenza nella storia di una casa. Già nel 1980, il regista israeliano aveva girato un film documentario su un’abitazione di Gerusalemme ovest abbandonata dai suoi proprietari palestinesi nel 1948
Pubblicato circa un mese faEdizione del 12 ottobre 2024
Gianni ManzellaROMA
A house is not a home, ammonivano gli antichi maestri richiamando la duplicità che la lingua inglese rende esplicita in ciò che noi chiamiamo semplicemente casa. House è l’edificio che la definisce, la casa, come la pensa un architetto o un costruttore. A questo significato si riferisce evidentemente lo spettacolo scritto e diretto da Amos Gitai, intitolato appunto House, presentato da RomaEuropa festival e prodotto dal teatro La Colline diretto a Parigi da Wajdi Mouawad. Sul palco del teatro Argentina si materializza infatti una sorta di grande cantiere, due alte impalcature metalliche si fronteggiano e altre si vedranno passare nel...