Visioni

«House of Cards», post scriptum al femminile

«House of Cards», post scriptum al femminile

Ai confini della realtà La stagione conclusiva delle serie ideata da Beau Willimon in assenza del protagonista Kevin Spacey

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 10 novembre 2018
È rimozione numero due per Kevin Spacey. Diversamente da Ridley Scott (che rigirò intere sequenze di All the Money in the World sostituendo l’attore, sommerso di accuse di molestia sessuale, con Christopher Plummer) Netflix e i produttori di House of Cards optano per il vecchio, collaudato metodo delle soap opera – uccidere un personaggio tra una stagione e l’altra. All’inizio del primo episodio degli otto che costituiscono la stagione conclusiva della serie ideata da Beau Willimon, scopriamo infatti che Frank Underwood (Spacey) è morto –a letto al fianco di sua moglie Claire (Robin Wright), il primo presidente donna degli Stati...

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