Visioni
Hudson Yards, la fortezza di lusso metafora di N.Y.
Ai confini della realtà La nuova cittadella imprenditorial-culturale che si erge sul lato occidentale di Manhattan, un trionfo di due tra le imprese immobiliari private più grandi del mondo
Ai confini della realtà La nuova cittadella imprenditorial-culturale che si erge sul lato occidentale di Manhattan, un trionfo di due tra le imprese immobiliari private più grandi del mondo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 16 marzo 2019
Il più grosso complesso commercial/residenziale della storia americana, distribuito su una superficie tra i 26 e i 28 acri, con un totale di 1.6 milioni di metri quadrati in spazi per appartamenti e uffici, disegnato dallo star system dell’architettura mondiale (Norman Foster, David Childs, Diller Scofidio + Renfro – con prossimamente in arrivo anche Gehry, Calatrava, Stern e Herzog e de Meuron), per ospitare ristoranti pilotati dallo star system della cucina mondiale, tutti i luxury brands immaginabili, il quartier generale newyorkese di corporation come Warner Media, appartamenti da decine di milioni di dollari, un centro d’arte polivalente finanziato dalla città...