Politica
I 5 vizi capitali della «nuova» Rai renziana
L'analisi In un paese al 73mo posto nella libertà di informazione serve una vera rifondazione. Invece il governo cancella l’idea di «servizio pubblico» per quella di «pubblico servizio» applicando una logica riformista al rovescio
L'analisi In un paese al 73mo posto nella libertà di informazione serve una vera rifondazione. Invece il governo cancella l’idea di «servizio pubblico» per quella di «pubblico servizio» applicando una logica riformista al rovescio
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 luglio 2015
Entro il 6 maggio 2016 deve essere rinnovata per legge la Concessione alla Rai del servizio pubblico. Se entro quella data la Concessione non fosse rinnovata, la Rai non sarebbe più autorizzata a trasmettere, né tanto meno a percepire il canone. Inoltre, decadrebbero i vincoli e gli obiettivi che attualmente è obbligata a perseguire. Pertanto, la logica – ma anche il semplice buon senso – dovrebbe suggerire di procedere nel seguente ordine: rinnovo della Concessione in esclusiva alla Rai e definizione della mission per i prossimi dieci-quindici anni; ridisegno della governance in funzione di quest’ultima e dei criteri che la...