Lavoro
I braccianti davanti al Parlamento: «Diritti, salario, accesso alla sanità»
La lotta La manifestazione dei lavoratori stranieri e «invisibili». «Se non saremo ascoltati gli scioperi continueranno», promette il sindacalista Aboubakar Soumahoro
La manifestazione dei braccianti a Roma – Cecilia Fabriano / LaPresse
La lotta La manifestazione dei lavoratori stranieri e «invisibili». «Se non saremo ascoltati gli scioperi continueranno», promette il sindacalista Aboubakar Soumahoro
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 19 maggio 2021
Giansandro MerliROMA
Davanti al parlamento sono arrivati ieri asparagi e carciofi raccolti dai braccianti nelle campagne del sud Italia. A portarli i lavoratori agricoli con la pelle nera e senza diritti: gli «invisibili». Sono partiti in autobus dal Gran Ghetto di Rignano e Torretta Antonacci, le baraccopoli del foggiano in cui vivono in condizioni terribili. Sono stati raggiunti da delegazioni di Basilicata, Piemonte ed Emilia-Romagna. «Siamo qui per tutti gli altri che non sono potuti partire: migliaia di braccianti che si spaccano la schiena 10 ore al giorno, 30 giorni al mese», afferma Camara Foday. È nato in Gambia e ha 24...