Italia
I braccianti scioperano: «Nelle campagne marciscono i diritti»
Domani la protesta del sindacato Usb per una regolarizzazione che non escluda nessuno
Manifestazione a San Ferdinando (Reggio Calabria) dopo l'uccisione di Sacko Soumali, bracciante e attivista Usb (04/09/2018) – LaPresse
Domani la protesta del sindacato Usb per una regolarizzazione che non escluda nessuno
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 maggio 2020
«Il 21 maggio scioperiamo perché nelle campagne marciscono i diritti, non la verdura. Quella viene raccolta dai braccianti ogni giorno, anche durante la pandemia», dice Patrick Konde, coordinatore Usb per l’agricoltura. Konde è un cittadino italiano nato in Congo, dopo aver lavorato come bracciante è entrato nel sindacato. Si trova a Saluzzo, uno dei punti che disegnano la mappa delle migrazioni interne intraprese ogni anno dai lavoratori agricoli che seguono le stagioni di raccolta. Foggia, Nardò, Rosarno, Pachino sono alcune delle altre mete toccate dagli «invisibili»: uomini e donne senza diritti, l’anello più debole della filiera alimentare che vive sotto...