Italia
«I celerini non riconoscibili sono cronaca, non soap opera»
La fotoreporter Yara Nardi, l’autrice dello scatto: precaria
Manifestazione dei movimenti per la casa di sabato 12 aprile, a Roma – Yara Nardi
La fotoreporter Yara Nardi, l’autrice dello scatto: precaria
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 16 aprile 2014
Eleonora MartiniROMA
Una vita senza orari, a inseguire le notizie. Quando sei una free lance come Yara Nardi, la bravissima fotoreporter autrice dello scatto simbolo del corteo di sabato scorso, la precarietà diventa la lente con cui guardi il mondo. «Progetti? Non ci pensi nemmeno». Romana ma con sangue misto nelle vene, «più libanese che italiana», 28 anni e un istinto da vendere, Yara è precaria da quando ha fatto della fotografia il suo lavoro. E in quel frame che è ormai l’icona di una generazione senza diritti e calpestata, c’è un po’ anche della sua storia personale. Yara, come hai colto...