Internazionale
I civili burkinabé vittime sia dei jihadisti che degli anti-jihadisti
Burkina Faso L’Alto commissariato per i Diritti dell’uomo dell’Onu ieri ha chiesto al governo di transizione del Burkina Faso un’inchiesta «rapida, imparziale e trasparente» sul recente massacro avvenuto a Nouna. Sotto accusa le brigate dei Volontari per la difesa della patria
Ibrahim Traore, capo dell'attuale giunta di transizione – ApBurkina Faso L’Alto commissariato per i Diritti dell’uomo dell’Onu ieri ha chiesto al governo di transizione del Burkina Faso un’inchiesta «rapida, imparziale e trasparente» sul recente massacro avvenuto a Nouna. Sotto accusa le brigate dei Volontari per la difesa della patria
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 8 gennaio 2023
L’Alto commissariato per i Diritti dell’uomo dell’Onu ieri ha chiesto alle autorità di transizione del Burkina Faso un’inchiesta «rapida, imparziale e trasparente» sull’ultimo massacro avvenuto nella città nord-occidentale di Nouna. Sono 28 i corpi rinvenuti tra il 30 e il 31 dicembre. Le vittime, secondo alcune organizzazioni della società civile, come il Collettivo contro l’impunità e la stigmatizzazione della comunità (Cisc), sono in maggioranza civili dell’etnia peul (considerata contigua ai jihadisti), donne e bambini compresi, uccisi per rappresaglia dopo un attacco armato subito dalle locali brigate Vdp (Volontari per la difesa della patria), le milizie “civili” appoggiate e impiegate dal...
