Italia

I «clandestini» e il Big Boss

I «clandestini» e il Big BossSagon, intervistato in una casa semi-diroccata alla periferia di Zarzis – Alessandro Tricarico

Tunisia Sagon, «trafficante di Esseri Umani», spiega come funziona il business e chi lo dirige

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 22 ottobre 2013
Alessandro Tricarico ZARZIS (Tunisia)
«It’s a beautiful night for Lampedusa» mi dice Nabil sorridendo, «yes, it’s a beautiful night» gli rispondo senza riuscire a distogliere lo sguardo dal mare: è docile e mansueto, molto più simile a un lago, il grande lago Mediterraneo. Nabil si allontana e va a parlare con alcuni pescatori, io lo aspetto sulla spiaggia vicina. Davanti ai miei occhi c’è la notte più nera, una di quelle notti che hanno il potere di tramutare il mare in inchiostro. Nell’attesa che ritorni Nabil chiudo gli occhi e provo a immaginare di essere un clandestino che sta partendo per Lampedusa, respiro la...

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