Cultura
I complici all’ombra della svastica
Memoria Un’intervista con Simon Pasternak, autore de «Le zone morte», un noir usato per scandagliare l’indifferenza e la collaborazione di una parte della popolazione danese alla politica nazista di deportazione e sterminio degli ebrei
Józef Szajna, «Reminiscences»
Memoria Un’intervista con Simon Pasternak, autore de «Le zone morte», un noir usato per scandagliare l’indifferenza e la collaborazione di una parte della popolazione danese alla politica nazista di deportazione e sterminio degli ebrei
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 gennaio 2015
Un generale delle SS torturato a morte nelle retrovie di quella mutevole linea del fronte che divide ormai solo per pochi chilometri la ritirata dell’esercito del Terzo Reich dall’avanzata dell’Armata Rossa. Estate del 1943, nella Bielorussia occupata dai nazisti che cominciano a temere che la sconfitta appena patita a Stalingrado possa decidere dell’esito dell’intero conflitto, è la barbarie a scandire le giornate. Le stragi di ebrei e le esecuzioni sommarie di partigiani compiute dalle SS e dai collaborazionisti locali, sono talmente frequenti da essere ormai entrate a far parte del paesaggio: immagini di morte che si ripetono senza sosta, affiancando...