Cultura
I conti di uno scrittore con il suo secondo Io
«Scrissi d'arte» Saggi di Tommaso Pincio per l’Orma. In un intreccio tra vocazione, abbaglio, ispirazione, i testi critici e le presentazioni dall’84 al ’98, e oltre
«Scrissi d'arte» Saggi di Tommaso Pincio per l’Orma. In un intreccio tra vocazione, abbaglio, ispirazione, i testi critici e le presentazioni dall’84 al ’98, e oltre
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 febbraio 2016
Devo premettere un disclaimer: dei fatti, delle persone, dei luoghi di cui si tratta in Scrissi d’arte (L’Orma, pp. 304, euro 21,00) di Tommaso Pincio, mio coetaneo, sono stato testimone e in alcuni casi anche complice. Mai imparziale comunque. Se tutto ciò potrà rendere al mio punto di vista la sua implicita dose di partigianeria, resta che dalla lettura di questo libro riemergo con una netta sensazione di sorpresa. Ero pronto a una lettura piuttosto conciliante – un’autoantologia di scritti dispersi, dedicati a un ambito campo, l’arte visiva, tutto sommato tangente al dominio letterario in cui Pincio è oggi saldamente...