ExtraTerrestre
I costi energetici per sparare fiocchi sulle piste da sci italiane
Le tecnologie disponibili per l’innevamento artificiale hanno fatto grossi passi in avanti negli ultimi 30 anni. L’utilizzo di additivi chimici è ormai vietato in moltissime parti del pianeta, ma la […]
Le tecnologie disponibili per l’innevamento artificiale hanno fatto grossi passi in avanti negli ultimi 30 anni. L’utilizzo di additivi chimici è ormai vietato in moltissime parti del pianeta, ma la […]
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 30 gennaio 2020
Le tecnologie disponibili per l’innevamento artificiale hanno fatto grossi passi in avanti negli ultimi 30 anni. L’utilizzo di additivi chimici è ormai vietato in moltissime parti del pianeta, ma la tecnologia tradizionale richiede comunque temperature negative per funzionare e una quantità d’acqua importante. Con un metro cubo di acqua si producono circa due metri cubi di neve artificiale. Secondo una stima del WWF, ogni anno sulle piste italiane vengono impiegati a questo scopo circa 95 milioni di metri cubi d’acqua e 600 gigawattora di energia, pari al fabbisogno di una città di circa 1 milione e mezzo di abitanti. Sostanzialmente...