Europa

Il siluro del Fmi: no a Tsipras

Il siluro del Fmi: no a TsiprasMerkel, Lagarde, Juncker, Draghi, Hollande e Tsipras il 22 giugno scorso a Bruxelles – Lapresse

Eurogruppo L’Europa cestina le proposte di Atene. Il Fondo monetario cancella le tasse agli oligarchi e pretende il taglio delle pensioni. Moscovici incontra tutti i partiti di opposizione. A Bruxelles Tsipras incontra Draghi, Lagarde e Juncker: «Alla Grecia richieste senza precedenti, c’è chi dice no a tutto e vuole la rottura». Dopo sei ore di riunione è muro contro muro. L’eurogruppo si aggiorna a oggi, si tratta nella notte

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 25 giugno 2015
Un’altra giornata estenuante sulla questione greca, conclusasi con l’ennesimo – il nono – Eurogruppo dell’«ultima speranza», ieri sera, a ridosso del Consiglio europeo di oggi e domani. Due programmi a confronto, contro-progetto greco e contro-contro progetto dei creditori, respinti da entrambi i contendenti, anche se le cifre ormai non sono così distanti. Il governo Tsipras è messo al muro per accettare la logica del proseguimento dell’austerità, «riforme contro soldi freschi», che ha difficoltà a passare in patria. La proposta arriva a pochi giorni dalla doppia scadenza del 30 giugno, rimborso di 1,6 miliardi al Fmi e fine del secondo piano...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi