Visioni

I demoni di Frank Ocean

I demoni di Frank OceanFrank Ocean

Note sparse Marketing e tecnologia, scenografie bizzarre e avanguardia; cosa si nasconde dietro le strategie di una stella del nuovo r’n’b, Frank Ocean. «Blonde» ha un parterre di ospiti - Beyoncé, Kendrick Lamar, Johnny Greenwood - eppure non decolla, elegante ma senz’anima

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 21 settembre 2016
Tanti anni fa circolava, nel mondo del rock, una forte polemica: c’era chi era sconvolto dalla bellezza delle scenografie dei mastodontici tour delle band di punta, sempre più tecnologici, colorati, futuristi, esagerati; e chi, al contrario, non ne poteva più di questi spettacoli ipercinetici, li condannava, dicendo che la musica stava lentamente passando in secondo piano a favore di scenografia bizzarre e all’avanguardia. Oggi siamo quasi al paradosso, la musica quasi non si ascolta più, tanto il fenomeno sta diventando un’insieme di tecniche e modi di agire che si esprimono prima e dopo la musica stessa. Intorno ad essa e...

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