Italia
I depistaggi dopo «la mattanza»: foto, video e referti medici falsi
L'inchiesta sul carcere di Santa Maria Capua Vetere Negli atti del gip le prove della manipolazione a opera degli indagati per giustificare la «perquisizione»
Il video, tratto dalle telecamere del carcere, diffuso da Domani – Ansa
L'inchiesta sul carcere di Santa Maria Capua Vetere Negli atti del gip le prove della manipolazione a opera degli indagati per giustificare la «perquisizione»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 luglio 2021
«Non posso ripensarci, vado al manicomio. Secondo me erano drogati. Noi dobbiamo pagare ma non dobbiamo pagare con la vita. Voglio denunciarli»: è il racconto di Vincenzo Cacace, il detenuto sulla sedia a rotelle che si vede nell’immagini di videosorveglianza del carcere di Santa Maria Capua Vertere. Gli agenti lo tirano fuori dalla cella mentre lo percuotono con i manganelli. È il 6 aprile del 2020, il giorno prima nel reparto Nilo avevano protestato per timore che il Covid si diffondesse, il giorno dopo è partita la perquisizione straordinaria che il gip Sergio Enea ha definito «orribile mattanza». Sono 52...