Internazionale

I desaparecidos del Generale

I desaparecidos del GeneraleManifestazioni in Egitto – Reuters

Egitto Oltre 1700 casi nel 2015: attivisti, giornalisti, semplici cittadini. L’accusa delle ong: «I servizi godono di impunità quasi assoluta»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 febbraio 2016
Asma’a Khalaf, Islam Atito, Esraa al-Taweel, Omar Ali, Souhaib Sa’ad. Sono solo alcuni, pochissimi, nomi dei desaparecidos egiziani. Studenti, giornalisti, attivisti, medici, sostenitori dei Fratelli Musulmani, semplici cittadini scomparsi mentre andavano al lavoro, sotto casa, tra le mura domestiche, mentre camminavano per la strada con gli amici. A raccogliere alcune delle loro storie sono organizzazioni indipendenti egiziane o internazionali, che tentano un monitoraggio che non potrà mai essere completo. Perché i numeri sono esorbitanti, un flusso ininterrotto che collega con un filo invisibile il regime di Mubarak a quello del generale golpista al-Sisi, passando per i pochi mesi di governo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi