Internazionale
I desaparecidos scompaiono dal Brasile di Bolsonaro
Chiuso per decreto il team che identificava i resti delle vittime della dittatura militare. Sale anche la tensione con la Chiesa, preoccupata dall’idea di aprire l’Amazzonia allo sfruttamento delle imprese Usa
Rio de Janeiro, un indio cammina sui volti di alcuni desaparecidos nell'anniversario del golpe militare – Reuters
Chiuso per decreto il team che identificava i resti delle vittime della dittatura militare. Sale anche la tensione con la Chiesa, preoccupata dall’idea di aprire l’Amazzonia allo sfruttamento delle imprese Usa
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 aprile 2019
Neppure da deputato federale Jair Bolsonaro ha mai voluto sentir parlare di desaparecidos politici. Tant’è che, nel momento in cui il governo di Dilma Rousseff aveva disposto la ricerca dei resti delle vittime legate alla guerriglia dell’Araguaia, un movimento nato negli anni ’70 contro la dittatura militare, Bolsonaro aveva collocato nel suo ufficio un cartello con la scritta «Desaparecidos dell’Araguaia? A cercare le ossa sono i cani». NON SORPRENDE DUNQUE che, da presidente, abbia ora deciso di sospendere per decreto l’attività del Gruppo di lavoro Perus, incaricato di identificare i resti dei desaparecidos sotterrati in fosse comuni nel cimitero di...