Cultura

I destini incrociati delle emozioni da Trieste in giù

I destini incrociati delle emozioni da Trieste in giùStreet art a Tirana

Narrativa «La frontiera spaesata. Un viaggio alle porte dei Balcani» di Giuseppe A. Samonà, per Exòrma. Un testo che ne contiene molti altri: dal diario di viaggio all’esplorazione urbana e letteraria, dalla riflessione politica fino alla geografia della memoria

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 agosto 2020
L’esordio letterario di Giuseppe A. Samonà risale al 2004, con Quelle cose scomparse, parole: una sorta di dizionario stralunato, un «lessico famigliare» comico e struggente, che raccoglieva ossessivamente le voci di una generazione che frequentava il liceo negli anni ’70, ma anche quelle di un’Italia antica, sullo sfondo di una geografia mediterranea, profondamente amata e studiata. Oggi, dopo altre prove letterarie (racconti, traduzioni, saggi), Samonà torna con un nuovo libro «bastardo»: La frontiera spaesata (Exòrma, pp. 314, euro 16) è e non è infatti un libro di viaggio, un’esplorazione urbana e letteraria dei Balcani, una riflessione storica e politica, una...

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