Visioni
I diamanti di Mattia Cigalini
Intervista Si intitola «Adamas» il nuovo album del giovane sassofonista, il primo inciso per la storica label Verve. Tra composizioni originali e standard: È la prima volta che li affronto a pieno petto per una questione di rispetto. Anche perché non credo che lo standard sia un punto di partenza, piuttosto un punto di arrivo»
Mattia Cigalini
Intervista Si intitola «Adamas» il nuovo album del giovane sassofonista, il primo inciso per la storica label Verve. Tra composizioni originali e standard: È la prima volta che li affronto a pieno petto per una questione di rispetto. Anche perché non credo che lo standard sia un punto di partenza, piuttosto un punto di arrivo»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 6 aprile 2016
Adamas – ’diamante’ come recita il titolo di questa nuova fatica discografica di Mattia Cigalini, uno dei migliori giovani sassofonisti sulla scena jazz italiana, la prima incisa per conto della storica label Verve. In quartetto – con Paolo Birro, Marc Abrams e Mauro Baggio, formazione solida che permette al ventisettenne musicista emiliano, ex enfant prodige già dall’età di 12 anni, di muoversi sicuro fra brani inediti, standard di peso e maestri del calibro di Jackie Mc Lean, Johnny Hodges e soprattutto Art Pepper, non a caso You’d be so Nice to Come Home di Cole Porter è stato uno dei...