Italia
I diritti, anche di Carminati
La lettera Uno dei legali degli imputati nel processo di Mafia capitale scrive al manifesto, spiegando perché seguire questo processo in videoconferenza è ingiustificato e lesivo dei diritti di difesa. Su questo, tra l'altro, è in corso una protesta delle camere penali italiane.
Avvocati assediati dai giornalisti nella prima udienza del processo Mafia capitale – LaPresse
La lettera Uno dei legali degli imputati nel processo di Mafia capitale scrive al manifesto, spiegando perché seguire questo processo in videoconferenza è ingiustificato e lesivo dei diritti di difesa. Su questo, tra l'altro, è in corso una protesta delle camere penali italiane.
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 10 novembre 2015
«Sarà l’emozione del debutto» motteggia il pm in risposta alle obiezioni degli avvocati che nel processo Mafia Capitale contestano la decisione del Tribunale di far seguire l’intero processo in video conferenza ad alcuni degli imputati. Sarcasmo a buon mercato, come vedremo, che però colpisce favorevolmente il cronista del manifesto, che lo riporta compiaciuto e ci mette di suo che «gli avvocati strepitano» su questa questione, e il tribunale ovviamente respinge. L’incipit del pezzo che ho letto su questo giornale mi ha colpito di più di altre cronache, più o meno fedeli, sul Barnum Capitale che questo processo è stato, e...