Internazionale
I diritti dei migranti subsahariani schiacciati tra Marocco e Ue
Merce di scambio Arresti, deportazioni, schedature su base razziale. Da Bruxelles arrivano 140 milioni per fermare «l’immigrazione irregolare». E Rabat sposa la linea dura
Il tentativo da parte dei migranti di superare la recinzione di Melilla, con la polizia spagnola in attesa – Efe
Merce di scambio Arresti, deportazioni, schedature su base razziale. Da Bruxelles arrivano 140 milioni per fermare «l’immigrazione irregolare». E Rabat sposa la linea dura
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 1 novembre 2018
In occasione dell’11ma World Policy Conference, tenutasi a Rabat lo scorso weekend, il ministro degli Esteri spagnolo Joseph Borell ha confermato l’approvazione del fondo Ue di 140 milioni di euro da destinare al Marocco, sollecitato dal primo ministro spagnolo Pedro Sanchez durante il vertice dei capi di governo dell’Unione europea, svoltosi a Bruxelles il 17 e 18 ottobre, per il «controllo dell’immigrazione irregolare». «Tutto ciò che il Marocco fa per proteggere i suoi confini e affrontare i flussi migratori gli costa caro. E dato che questo ha un valore per gli europei, ha senso contribuire a tali costi. Non lo...