Internazionale
«I disabili palestinesi reclamano diritti, non servizi»
Palestina Intervista al capo progetto dell'ong EducAid, Luca Ricciardi: «Nella Striscia si lavora sull'inclusione sociale. La disabilità vista come stigma si combatte con il lavoro»
Sawsan al-Khalili, una delle disabili delle microimprese di Gaza – Luca Ricciardi
Palestina Intervista al capo progetto dell'ong EducAid, Luca Ricciardi: «Nella Striscia si lavora sull'inclusione sociale. La disabilità vista come stigma si combatte con il lavoro»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 23 dicembre 2014
Chiara CruciatiGAZA CITY
In Palestina la disabilità è uno stigma che si combatte prima con la presa di coscienza del disabile stesso e poi con la sensibilizzazione di una società che a causa dell’occupazione spesso tralascia di lavorare su se stessa. Ne abbiamo parlato con Luca Ricciardi, capo progetto dell’Ong italiana EducAid, impegnata nei Territori Occupati in attività con donne disabili e organizzazioni di persone disabili (Dpo). Qual è il contesto in cui siete chiamati a lavorare? In Palestina la disabilità è vista come una punizione, un problema che porta all’esclusione dalla comunità. Le famiglie con un membro disabile tendono a nasconderlo alla...