Cultura
I disincantati della metropoli
Tempi presenti Un carteggio dimenticato tra Walter Benjamin e Erich Auerbach. Due intellettuali che hanno studiato l’avvento della città moderna a partire da campi disciplinari diversi. Con tesi di evidente attualità per sciogliere il nodo del rapporto tra razza e metropoli
Misure anti-bombardamento a Parigi nel dicembre del 1939 – Ap /LaPresse
Tempi presenti Un carteggio dimenticato tra Walter Benjamin e Erich Auerbach. Due intellettuali che hanno studiato l’avvento della città moderna a partire da campi disciplinari diversi. Con tesi di evidente attualità per sciogliere il nodo del rapporto tra razza e metropoli
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 marzo 2015
Giace da alcuni anni, almeno al 2009, sepolto e dimenticato in una rivista specializzata di teoria e critica della letteratura («Moderna», XI, 1-2), in un numero monografico dedicato al grande filologo tedesco Erich Auerbach, il breve epistolario che egli ebbe, dal 23 settembre 1935 al 3 gennaio 1937, con Walter Benjamin. Un’ottima occasione per riesumare almeno un paio di queste lettere ci è data dal tema del convegno che si svolgerà dal 25 al 26 marzo al Dipartimento di Scienze politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università di Salerno: «Dalla città di Robert Park ai processi migratori contemporanei». L’incontro, organizzato da...