Visioni
I documentari in Afghanistan di Noriaki Tsuchimoto
Il regista Con riprese accumulate in varie spedizioni il cineasta giapponese ha composto due film che salvano dall'oblio luoghi e volti travolti dalla Storia
Il regista Con riprese accumulate in varie spedizioni il cineasta giapponese ha composto due film che salvano dall'oblio luoghi e volti travolti dalla Storia
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 agosto 2021
Conosciuto soprattutto per i suoi numerosi lavori con cui per più di trent’anni ha documentato l’avvelenamento da mercurio nelle acque di Minamata e i suoi effetti sulla popolazione del luogo, Noriaki Tsuchimoto nella sua carriera si è occupato più volte anche dell’Afghanistan. Fra il 1985 e il 1988, si recò infatti per tre volte nel paese, assieme ad altri registi, per realizzare il documentario Afghan Spring (1989). Dal materiale visivo inutilizzato per questo lavoro, nel 2003, in risposta all’invasione dell’Afghanistan da parte degli Stati Uniti, Tsuchimoto decise di realizzare due brevi documentari, Another Afghanistan: Kabul Diary 1985 e Traces: The...