Commenti

I dopoguerra, ultimi effetti collaterali

I dopoguerra, ultimi effetti collateraliPristina (Kosovo), 12 giugno scorso, l’accoglienza per la visita di Bill Clinton e Madeleine Albright – Afp

Il sud-est dell'Europa Nell’area che va dal Kosovo al Sud della Serbia e a Tetovo, città albanese della Macedonia del Nord, è in atto uno scontro che chiama in causa l’Ue, ma è sempre la Nato la protagonista, tra i nodi irrisolti della guerra del 1999

Nell’anniversario della fine dei raid Nato il 12 giugno scorso, hanno sfilato insieme a Pristina l’ex presidente Usa Bill Clinton e l’allora Segretario di Stato Madeleine Albright, i protagonisti della guerra «umanitaria» del 1999. Mancava l’inviato Richard Holbrooke, nel frattempo morto, l’uomo che trasformò l’Uck da organizzazione terrorista anche per l’Amministrazione Usa in fanteria dell’aviazione atlantica. Esultavano i due «statisti» con gli albanesi del Kosovo che, contro gli accordi di pace di Kumanovo ma sostenuti da Washington, hanno proclamato in modo unilaterale nel 2008 l’indipendenza – che spacca ancora l’Onu e i Paesi dell’Ue -, dando vita all’ennesimo staterello etnico...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi