Italia
I dubbi degli epidemiologi sulla zona gialla
Appesi all’indice Rt L’Aie propone di utilizzare altri indicatori per il monitoraggio, più tempestivi dell’indice di trasmissione. Merler (Fondazione Bruno Kessler): Rt non è in ritardo, la sua accuratezza è irrinunciabile
Roma, da ieri in zona gialla – LaPresse
Appesi all’indice Rt L’Aie propone di utilizzare altri indicatori per il monitoraggio, più tempestivi dell’indice di trasmissione. Merler (Fondazione Bruno Kessler): Rt non è in ritardo, la sua accuratezza è irrinunciabile
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 2 febbraio 2021
Con la mappa del rischio oggi quasi tutta gialla, molti esperti ora si chiedono se la riapertura delle attività non sia stata imprudente, visto che le misure restrittive non sono riuscite ad abbattere radicalmente il numero di casi positivi e di decessi. «Siamo sicuri che il giallo è proprio il colore giusto?», si chiede in una nota l’Associazione Italiana di Epidemiologia (Aie). L’indice di trasmissione Rt di 0,84 elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità, secondo l’Associazione, potrebbe non rispecchiare la situazione reale del paese a causa del ritardo di 1-2 settimane con cui viene calcolato. Perciò, l’Aie propone di affiancarlo con...