Politica

I due padrini della riforma

I due padrini della riformaL'aula del senato della Repubblica

Costituzione Per riuscire a far passare il suo senato delle autonomie, Renzi ha bisogno dell’aiuto di D’Alema e Berlusconi. Il testo ufficiale ancora non c’è, ma lui già mette la fiducia: se non passa cercatene un altro

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 aprile 2014
«Ad aprile capiremo. O va bene bene, o male male. Lo vediamo subito». Matteo Renzi stringe ancora il tempo della sua sfida al parlamento. Ha già messo di fatto la fiducia sul disegno di legge costituzionale approvato ieri dal Consiglio dei ministri, senza avere bisogno di metterla formalmente. Anzi, siamo ancora assai lontani da quel possibile passaggio nell’aula di palazzo Madama. Aprile è il mese decisivo, ma complice il calendario (pasqua e ponte del 25) la riforma del bicameralismo se va «bene bene» farà i suoi passi in commissione affari costituzionali, nulla di più. Per i voti veramente importanti bisognerà...

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