Politica

I fantasmi delle città al voto

I fantasmi delle città al votoMatteo Renzi ieri a Napoli

Comunali Si chiude la campagna invisibile. Molti candidati optano per «location» defilate. A Giachetti, in moto, la palma dell’originalità. Sceglie invece la piazza Stefano Fassina, con un comizio nel quartiere popolare di Centocelle. Renzi insiste: «Si vota per i sindaci, non per il governo»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 giugno 2016
La campagna elettorale è finita. Quasi nessuno si era accorto che fosse cominciata. La visibilità della prova di domani è inversamente proporzionale alla sua importanza. In un Paese abituato a considerare test rilevante anche il voto dei comuni più sperduti, le elezioni nelle città più importanti e popolose sono state derubricate a fatterello. Il presidente del Consiglio, che a tempo perso è anche segretario del primo partito italiano (contando i voti all’estero), si è impegnato a fondo. Per spiegare che questa bazzecola non lo riguarda. Lo ha ripetuto anche ieri: «Si vota per i sindaci. La partita per il governo...

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