Visioni

I fantasmi di Manoel de Oliveira

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Al cinema La crisi economica e gli effetti catastrofici che la mancanza di denaro può avere sull'animo e sui comportamenti umani nel film del regista portoghese «Gebo e l'ombra»

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 19 giugno 2014
È nella sua natura di lingua che risorge dal basso (e metafora, direbbe il Godard ultimo di Adieu au Langage 3D), l’essere-politico dell’immagine cinematografica. L’innata capacità di percepire l’ampiezza della catastrofe abbattutasi sui già fragili anticorpi che dovrebbero definire umana una società, e soprattutto la consapevolezza che il collasso sia avvenuto inesorabile eppure camuffato (per esempio l’ipocrisia di nome democrazia), per cui è stato facile dimenticarsi che progresso è sinonimo di disastro (profetico insegnamento leopardiano). Non è più tanto una questione di inclassificabilità o di mai visto (sebbene, o proprio perché, le immagini sembrino partecipare allegramente al cataclisma). Quanto della...

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