Italia

I fantasmi di Tangentopoli si abbattono sull’Expo

I fantasmi di Tangentopoli si abbattono sull’Expo/var/www/vhosts/ilmanifesto.co/ems/data/wordpress/wp content/uploads/2012/11/12/09prima TamTam Fotografie 19739 – Tam Tam

Corruzione Expo Sette arresti, tra cui Primo Greganti, il "compagno G" dei tempi di Mani Pulite, e Gianstefano Frigerio, ex Dc poi Forza Italia, già più volte condannato. Per i magistrati milanesi gestivano una "cupola" che condizionava gli appalti.In manette anche il manager Expo Angelo Paris. Nelle carte compaiono anche i nomi di Berlusconi, Previti e Gianni Letta che però non sono indagati. Il procuratore Bruti Liberati: "Abbiamo tagliato i rami malati per consentire ad Expo di ripartire". Ma la procura è divisa: il pm Robledo non firma l'inchiesta e denuncia ancora una volta irregolarità nell'assegnazione dei fascicoli

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 maggio 2014
Sono cose che fanno ritornare giovani. Dopo più di vent’anni ieri la procura di Milano, sempre lei, ha arrestato Primo Greganti e Gianstefano Frigerio. Non siamo tornati all’epoca di Tangentopoli, siamo sempre rimasti fermi allo stesso punto, sospesi nel tempo che non passa mai e si accartoccia su se stesso. Questa volta a rischio c’è niente meno che l’Expo, già al centro di un vortice di inchieste. Per chi è giovane davvero ricordiamo che Greganti era il “compagno G”, l’uomo del Pci (poi Ds) finito al centro dei processi di Mani pulite. Famoso perché lui era il duro che non...

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