I fantasmi di Tangentopoli si abbattono sull’Expo
Corruzione Expo Sette arresti, tra cui Primo Greganti, il "compagno G" dei tempi di Mani Pulite, e Gianstefano Frigerio, ex Dc poi Forza Italia, già più volte condannato. Per i magistrati milanesi gestivano una "cupola" che condizionava gli appalti.In manette anche il manager Expo Angelo Paris. Nelle carte compaiono anche i nomi di Berlusconi, Previti e Gianni Letta che però non sono indagati. Il procuratore Bruti Liberati: "Abbiamo tagliato i rami malati per consentire ad Expo di ripartire". Ma la procura è divisa: il pm Robledo non firma l'inchiesta e denuncia ancora una volta irregolarità nell'assegnazione dei fascicoli
Corruzione Expo Sette arresti, tra cui Primo Greganti, il "compagno G" dei tempi di Mani Pulite, e Gianstefano Frigerio, ex Dc poi Forza Italia, già più volte condannato. Per i magistrati milanesi gestivano una "cupola" che condizionava gli appalti.In manette anche il manager Expo Angelo Paris. Nelle carte compaiono anche i nomi di Berlusconi, Previti e Gianni Letta che però non sono indagati. Il procuratore Bruti Liberati: "Abbiamo tagliato i rami malati per consentire ad Expo di ripartire". Ma la procura è divisa: il pm Robledo non firma l'inchiesta e denuncia ancora una volta irregolarità nell'assegnazione dei fascicoli