Visioni

I fantasmi inquieti della morte invisibile

I fantasmi inquieti della morte invisibileun'immagine dal film

Cinema Esce domani sugli schermi Miele, il debutto alla regia di Valeria Golino sul suicidio assistito. Unico film italiano nella sezione Certain regarde a Cannes

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 aprile 2013
Miele è il nome in codice, nella vita si chiama Irene, ma quella ragazza bella quando lavora diventa invisibile. Nessun deve sapere chi è, nessuno deve mai riconoscerla. Di lei non sappiamo nulla, o quasi. Frammenti: una casa davanti al mare, la corsa in bici nella notte, il padre che vive da solo, la stanzetta da ragazzina in cui ogni tanto si infila di corsa, a prendere qualcosa senza quasi togliere il cappotto. E quel sorriso dolce di una giovane donna che si porta dentro, sua madre. «Ma chi siete, i nuclei combattenti dell’eutanasia»» la schernisce il professore, uno dei...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi