Politica

I fasciscoli ‘spariti’ nell’archivio della Camera

I fasciscoli ‘spariti’ nell’archivio della CameraLa nave Latvia, una delle tante 'navi dei veleni' scomparsa, probabilmente era stata caricata con del mercurio rosso radioattivo

Segreti&Rifiuti I dossier sotto chiave. Ecco perché alcune carte non saranno mai desecretate. In molti casi non si può risalire a chi ha preso la decisione. Una fonte spiega al manifesto i ’criteri’ di selezione

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 marzo 2014
Raccontano che negli archivi della Camera ancora oggi vi siano documenti secretati del Risorgimento. Faldoni con le gesta di Mazzini e Garibaldi, l’ascesa dei Savoia e la guerra ai “briganti”. Leggende, forse. Anche perché nessuno può aprire i fascicoli con il timbro «segreto» o «riservato». Negli scaffali di legno di palazzo San Macuto a Roma – a pochi passi dalla chiesa simbolo dei gesuiti, Sant’Ignazio di Loyola – è custodita buona parte dei segreti della Repubblica. Qui era conservato il verbale dell’audizione di Carmine Schiavone dell’ottobre del 1997, qui ci sono documenti – acquisiti dalle Commissioni parlamentari d’inchiesta – con...

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