Visioni
«I figli degli altri», smisurato desiderio di maternità
Al cinema Il film autobiografico di Rebecca Zlotowski, presentato in concorso a Venezia, penalizza la protagonista Virginie Efira con un'idea stereotipata di femminilità
V. Efira e C. Ferreira-Gonçalves in «I figli degli altri»
Al cinema Il film autobiografico di Rebecca Zlotowski, presentato in concorso a Venezia, penalizza la protagonista Virginie Efira con un'idea stereotipata di femminilità
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 22 settembre 2022
Rachel, insegnante quarantenne solare e allegra col suo nuovo amore, Ali – un uomo separato che ha un figlia piccolina, Leila – ha scoperto all’improvviso l’ansia della maternità. Da cui è sopraffatta a tal punto da perdere la consapevolezza di sé, riversando le proprie angosce persino sulla figlioletta del compagno «colpevole» di volere accanto a sé la sua mamma «vera». Anche perché tutto intorno è un fiorire di famiglie e di nascite, persino la sorella più giovane di Rachel ha messo da parte le velleità di studi perché all’improvviso incinta – «Sarai una zia meravigliosa» sono le ferali parole per...