Lavoro

I freelance sono lavoratori. Ora lo dice anche una legge

I freelance sono lavoratori. Ora lo dice anche una legge

Quinto Stato Dopo anni di battaglie sul welfare, il fisco e la previdenza è stato approvato il Ddl sul lavoro autonomo, ma non mancano criticità. Mancano equo compenso, sostegno al reddito e equità previdenziale per tutte le partite Iva, professionisti degli ordini e non ordinisti. Nel testo approvato dal Senato è stata riconosciuta parzialmente l'indennità di disoccupazione ai ricercatori precari universitari. Sono stati esclusi i dottorandi dal 2014 e quelli senza borsa

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 maggio 2017
Anche i freelance iscritti alla gestione separata dell’Inps sono lavoratori e non imprese. Lo ha stabilito il primo provvedimento legislativo organico sul lavoro autonomo approvato ieri in maniera definitiva dal Senato a 15 mesi dal varo del Consiglio dei ministri. Alle partite Iva che svolgono un lavoro autonomo professionale non ordinistico la legge riconosce alcuni diritti e tutele. LE NORME PIÙ RILEVANTI di un provvedimento parziale, ma significativo, sono sul Welfare e sul fisco. Le lavoratrici freelance potranno accedere all’indennità di maternità anche senza astensione dal lavoro. In caso di malattia o infortunio di gravità tale da impedire il lavoro...

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