Europa

I frutti della terra sono di tutti

La prima persona che, dopo aver recintato un pezzo di terreno, si è messa in testa di dire «questo è mio» e ha trovato persone così ingenue da credergli, è […]

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 febbraio 2015
La prima persona che, dopo aver recintato un pezzo di terreno, si è messa in testa di dire «questo è mio» e ha trovato persone così ingenue da credergli, è stato il vero fondatore della società civile. Quanti crimini, guerre, omicidi, quali miserie e orrori sarebbero stati risparmiati all’umanità se qualcuno avesse abbattuto i paletti o riempito il fossato intorno al terreno e gridato ai suoi simili: «non ascoltate questo impostore. Sarete perduti se dimenticate che i frutti della terra appartengono a tutti e la terra a nessuno!» (Discorso sulle origini e fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini). Per quanto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi